Pleurotus Ostreatus | Ricci Giovetti - Pleurotus Eryngii - Cardoncello - Pleurotus Ostreatus - Produzione e vendita substrato

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Pleurotus Ostreatus

NOTIZIE UTILI PER LA COLTIVAZIONE DEL PLEUROTUS OSTREATUS

 

I blocchi per la coltivazione del Pleurotus Ostreatus del peso di circa 23/25 Kg. cadauno vengono forniti su pallets da 30/35 blocchi. AI ricevimento Ã¨ bene porli entro breve tempo in posizione di incubazione onde evitare che restando accatastati a lungo surriscaldino eccessivamente.

 Vi sono quattro metodi di incubazione:

- con i blocchi stesi orizzontalmente a terra;

- con i blocchi disposti su scaffalature;

- con due blocchi posti verticalmente sovrastati da uno orizzontale a mo’ di cavalletto (metodo sconsigliato nei periodi caldi per evitare il surriscaldarsi delle superfici poste a contatto);

- con due blocchi posti verticalmente ma con il terzo blocco sistemato a terra ai piedi dei primi due.
 

pleos1È comunque importante, durante l'incubazione, evitare il contatto diretto fra i blocchi, mantenendo fra loro una distanza di cm. 5 circa. L 'incubazione del composto, ad una temperatura ambiente ideale di 20° ha una durata variabile tra i 30 e i 60 giorni (a seconda della varietà); più si prolunga questo periodo maggiore sarà la pezzatura dei funghi raccolti in prima volata. Si può comunque incubare anche a temperature inferiori, sino ad un minimo di 5°, tenendo presente che in questo caso i tempi di incubazione si allungano; in presenza di basse temperature è opportuno inoltre stendere sopra ai blocchi un telo di polietilene (facendo molta attenzione a non privare il composto dell'aria indispensabile, senza la quale verrebbe danneggiato in modo irreparabile).
  pleos2

Al di là delle modalità di incubazione impiegate è di estrema importanza controllare la temperatura interna dei blocchi, che in nessun caso dovrà superare i 34°.
Una settimana prima della fine dell'incubazione bisogna sistemare i blocchi nella definitiva posizione di produzione, normalmente due verticali ed uno orizzontalmente posto al di sopra, mettendo particolare attenzione a non provocare il distacco dell'involucro di polietilene dalla massa del composto. Durante il periodo di produzione e raccolta la temperatura ideale si aggira intorno ai 15°, ma può variare da un minimo di 5° ad un massimo di 25°, a seconda della varietà impiegata. In fase di fruttificazione occorre tener ben ventilato l'ambiente e procedere all'umidificazione dei funghi attraverso l'umidificazione dell'aria o lobagnatura del pavimento della serra oppure bagnando direttamente i funghi (questo ultimo sistema è in certi casi però sconsigliato, in quanto può essere causa di batteriosi su varietà particolarmente sensibili).

@ Proprietà letteraria riservata.

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